Risultato bugiardo? Sicuramente troppo severo per quanto il Vintage è riuscito a mostrare nella prima ora di gioco, ma le partite durano 90’ e al triplice fischio la Campionese venerdì sera conduceva alla V-Arena con un clamoroso 7-2. La compagine dell’enclave allunga così in vetta a 22 punti, mentre i gialloverdi restano a 14, a -3 dal secondo posto occupato dall’Arogno prossimo avversario.

Il big match si è sbloccato quasi subito, con il vantaggio ospite su fortunata deviazione dopo un calcio piazzato laterale. Gli uomini di Vitone lo Stratega hanno peró reagito con grande carattere, prendendo in mano le redini dell’incontro e sfiorando il pari almeno 3 volte. Invece dell’1-1 è peró caduto il 2-0 a causa di uno sfortunato scivolone. Poco dopo la mezzora Magno ha dimezzato il distacco con la sua prima rete in maglia gialloverde, ma contro l’andamento del gioco la Campionese è andata alla pausa sul 3-1, grazie a un’azione viziata da una vistosa posizione di fuorigioco non ravvisata che ha scatenato le proteste del caldissimo pubblico vacallese.

In avvio di ripresa i gialloverdi hanno provato a riaprire il match: il Kaiser ha peró calciato alto un rigore, e pochi istanti dopo l’arbitro ha negato la seconda massima punizione, malgrado abbia ravvisato un fallo avvenuto 2 metri dentro l’area. Psicologicamente i vacallesi hanno accusato il colpo e dopo il 60’, con soli 3 cambi a disposizione, sono venute meno anche le forze: così gli avversari hanno avuto gioco facile e hanno dilagato. Nel finale Bafian è comunque riuscito a realizzare il secondo punto vacallese da un corner.

Malgrado la sconfitta la truppa gialloverde ha festeggiato al campo con una raclettata protrattasi fino a notte fonda.

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