Ultima giornata, minuto 90: il Maroggia sta pareggiando a Sonvico, ma anche il Vintage, dopo una partita votata completamente all’attacco e un sacco di occasioni fallite, é inchiodato sull’1-1 a Stabio e per conquistare il titolo servono i tre punti. I gialloverdi peró ci credono ancora e in uno degli ultimi tentativi Ross si beve il terzino, entra in area e punta dritto verso la porta. Il suo marcatore rinviene peró su di lui e lo stende in area… calcio di rigore!
La squadra del Vitone ha la più ghiotta delle occasioni per chiudere la partita, superare il Maroggia in classifica e diventare campione. La responsabilitá é grande e nessuno vuole prendersela, anche perché giá nel primo tempo, prima che i padroni di casa si portassero in vantaggio e fossero raggiunti in seguito da un gol in mischia di Cimitero Osti, i vacallesi avevano beneficiato di un penalty, che il Crus si era peró fatto parare.
La palla pesa come un macigno e anche se De Gregori cantava che un giocatore non si giudica da un calcio di rigore il momento é decisivo. Alla fine a prendersi la responsabilitá é Nicola Ostinelli, giá autore della prima rete gialloverde. Il più grande Bomber della storia del Vacallo Calcio posiziona la sfera sul dischetto, prende la rincorsa e aspetta il fischio dell’arbitro. Dopo attimi che sembrano interminabili il direttore di gara dá il segnale e Osti parte: palla da una parte e portiere dall’altra… il Vintage é campione!