Un immenso Vacallo 1 ci è andato a tanto così, ma ancora una volta si è fermato a 11 metri dal grande exploit. L’anno scorso l’avventura in Coppa Ticino si era fermata nella serie dei calci di rigore contro il Losone nei quarti di finale, questa volta in quella contro il Gambarogno-Contone 1 allo stadio dei sedicesimi. Al termine di 120 minuti equilibratissimi, ricchi di emozioni e terminati sul 2-2 la squadra di mister Gaffu, assente perché impegnato a saldare il debito con la Patria e sostituito alla grande in panchina da Ferrooney, ha avuto la forza di rimontare ancora una volta (i due gol durante i tempi regolamentari e addirittura dal 3-1 nella serie dal dischetto) prima di cedere il passo alla compagine di Seconda Lega al sesto tentativo e con il punteggio di 4-3.
L’avvio, con gli spalti del Campo di Morbio che dovevano ancora riempirsi, è stato da brividi. Dopo nemmeno 5′ dal fischio d’inizio i locarnesi sono passati a condurre grazie a un pallonetto beffardo che ha preso il portiere gialloverde in controtempo. I padroni di casa hanno però reagito alla grande trovando il meritato pareggio di Scacchi poco dopo e facendosi preferire fino alla pausa. A inizio ripresa il Gambarogno ha spinto sul gas, schiacciando i vacallesi nella propria metacampo e riportandosi avanti grazie a una sfortunata autorete. Il V1 non si è lasciato abbattere e anzi ha avuto il carattere per rifarsi sotto: prima il Camp ha fallito un calcio di rigore concesso per l’atterramento di Scacchi ma poco dopo ha messo dentro il 2-2 con una capocciata su corner. Matrea è poi stato decisivo con un paio di parate spettacolari e in una circostanza è anche stato salvato dal palo, ma pure i vacallesi avrebbero avuto la possibilità di sferrare il colpo del ko. L’equilibrio è però rimasto tale fino al 90′.
Dopo che i supplementari hanno offerto poco, i rigori sono stati ricchi di suspance. I vacallesi hanno infatti fallito 2 delle prime tre conclusioni, con il portiere ospite che è stato davvero bravo a intercettare i tiri dei giocatori in gialloverde e il solo Camp ha segnato con un gran destro all’incrocio (riscattando l’errore precedente). Ma un monumentale Matera ha respinto il quarto e il quinto tentativo dei locarnesi, mandando la serie ad oltranza. Quando l’inerzia sembrava ormai tutta dalla parte gialloverde il sesto tentativo è stato fatale al V1, che esce comunque a testa altissima dalla competizione: negli ultimi due anni contro tre squadre di Seconda Lega ha infatti ottenuto una vittoria (contro il Rancate) e due sconfitte ai rigori.
Chapeau ragazzi… ma adesso sotto con il campionato!